I 7 PUNTI CHIAVE PER AVERE SUCCESSO


Il commercio, in Italia sta vivendo una nuova crisi in molti settori dovuta al mancato adeguamento dei moderni bisogni di mercato.

I numeri mettono “paura”, ma mi piace pensare che siamo ancora in tempo per ribaltare l’andamento negativo.

Il Sole 24ore sostiene che nel 2016, oltre 90mila imprese del commercio hanno cessato o cambiato l’orientamento dell’attività.

Negozi piccoli ma anche grandi Brand nei centri commerciali, stanno chiudendo.

Al contrario maggiori chance, sembra abbiano avuto,  chi ha puntato sul turismo, aprendo bar, alberghi o ristoranti…

L’e-commerce è in crescita costante: dal 2012 ed ha determinato nuovi scenari economici e di fatto contribuito al cambiamento delle nostre abitudini quotidiane.

E’ innegabile che i consumatori abbiano cambiato radicalmente  il loro modo di fare acquisti: non è solo una questione di spendere meno, ma di spendere diversamente, soprattutto alla luce di maggiori servizi, garanzie e prospettive.

Determinante nella contrazioni dei consumi in certi settori, ha contribuito il mutamento delle tipologie di acquisto: si spende di più in gastronomia, viaggi, elettronica…

Oggi i consumatori sono imprevedibili, più esigenti, alla ricerca spasmodica di un assortimento pressoché infinito, prezzi competitivi, negozi sempre aperti (on line), consegne veloci, assistenza post vendita super efficiente.

Amazon quindi…se la gode…….

Con il suo sterminato catalogo, e’ riuscita in parte a “svalutare” I brand, livellando la specificità di ogni marchio e rendendo impossibile quella fidelizzazione che fino a poco tempo fa era ritenuta fondamentale.

Al contrario però numerosi negozi hanno saputo fare la differenza investendo dove altri non hanno avuto il coraggio, la capacità, l’inventiva o l’ambizione di nemmeno provarci.

I negozi di nicchia o le aziende che hanno saputo riscrivere la propria storia mettendo in discussione tutto il proprio sistema, stanno posizionandosi sul Mercato riassorbendo quote importanti.

Come?? Strategia dei 7 PUNTI FONDAMENTALI:

1) Focalizzazione: Saper soddisfare sui Consumatori o Clienti b2b la triade “bisogno/desiderio/paura “ Ovvero anziché essere percepiti come uno dei tanti, copia delle copie di altri, questi negozi e aziende hanno analizzato il mercato fino a comprendere a fondo quali fossero i loro bisogni, desideri e paure.

2) L’Unicità.In una città dove ci sono decine di negozi copie falsate di altri dello stesso settore, la via d’uscita strategica è puntare sull’unicità, ovvero sul proporre qualcosa che non c’è nemmeno on line. O comunque, qualcosa che non può essere venduto da un altro a meno di 20 km e che non può essere proposto nei vari canali E-Commerce

3) Il brand. Non si può pensare di aprire un’attività chiamandola “ Rossi dal 1862” o con i tristi acronimi tipo “  R.T.P.. srl”.  C’è bisogno di focalizzarsi sulla risposta ad un preciso bisogno. Per cui il brand deve contenere la sintesi di quel soddisfacimento. A meno che tu non sia Ferrari, Armani, ecc ecc….;).

4) La specializzazione. Se hai un problema serio ad una parte del tuo corpo, a chi ti rivolgi? Al medico generico o allo specialista?
Se possiedi un’auto nuova di un certo valore, in caso di un problema al motore, a chi ti rivolgi? Al meccanico generico o all’officina specializzata per la auto?
Come nella vita, così è nel mondo del Business….
Per risolvere i propri problemi o soddisfare i propri desideri, chi ha potere d’acquisto cerca lo specialista, non un commerciante generico.
Se vuoi fare il salto di qualità, fai in modo da essere o diventare presto uno specialista…

5) Il marketing. Se credi che fare marketing significhi aprire una pagina Facebook, fare pubblicità sui giornali o, peggio, in qualche cosa tipo Groupon, allora sei fuori strada. Il Marketing è invece un sistema scientifico che ti porta a vendere abbastanza per coprire le spese, pagare i dipendenti, metterti qualcosa in tasca e creare un fondo per i futuri investimenti. Fare marketing significa analizzare il mercato e disegnare una strategia che poi metterai in atto con gli strumenti più adatti al tuo budget.

6) Gli sconti. Indipendentemente dal fatto che hai aperto da poco un’attività o sei nel commercio da anni, gli sconti tolgono soldi dalla tua tasca.  Perciò, se pensi di attirare nuovi clienti facendo sconti, stai praticamente svuotando il tuo conto corrente per regalare i tuoi soldi ad un po’ di gente in giro. Gli Sconti si fanno, solo in determinate occasioni od eventi programmati. Chi opera sconti indiscriminati lo fa’ solitamente quando non ha più nulla da dire, o quando vende la medesima merce che vendono gli altri e non c’è motivo per acquistare da te o altrove.

7) I clienti. Ogni volta che trascuri un cliente, qualcun altro sta lavorando per prenderselo. Quindi ogni cliente trascurato è un cliente perso.
Per riprendertelo, dovrai spendere il doppio in termini di tempo, pubblicità e promozione per accaparrartelo nuovamente.
Perciò, ogni volta che conquisti un cliente nuovo, fai in modo da mantenere con lui un legame continuo. Non esistono solo le card, i punti premio, Facebook e What’s up. I clienti vanno curati con forme anche tradizionali che lo facciano sentire sempre un po’ speciale.

Allora, come fare per diventare negozio o azienda di successo?

Per prima cosa, devi rispettare tutti e 7 i punti che ho elencato sopra.
Se non rispetti anche solo uno di quei punti, la tua azienda non funziona o funziona male…

Secondo: pensa da produttore e non da commerciante.

Devi puntare a generare un tuo brand.

E tutto quello che vendi deve essere meno importante del tuo stesso “brand”.

Questo vuol dire che i clienti devono entrare nel tuo negozio non per il prodotto di altri ma per il fatto che tu sei differente. Differente non solo per qualità, ma per il fatto di riuscire a risolvere problemi o a soddisfare desideri meglio di tutti.

 

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