La promozione come evento eccezionale, originale e coerente.
La Scuola e’ finita, ma non sembra….perche’ comunque’ tra’ libri delle vacanze e prenotazioni di libri di testo, i Clienti frequentano ancora la Cartoleria..
Oggettivamente, la maggior parte di loro non e’ ancora interessata a tutto ciò’ che e’ bellamente già in mostra da un po’,, …
…sento spesso i Genitori, dire ai propri figli (che al contrario, sono già’ attratti dai nuovi diari, astucci e zaini…” )..
“C’e’ Tempo Tesoro !! La Scuola e’ appena finita…dai lascia stare li’…”
In effetti se ci pensiamo, come dargli torto, pero’ comunque questo e’ il nostro Show, e come tale e’ necessario mettere sul palco i nostri migliori Attori !!
Deve passare comunque il messaggio a quelli che rimandano: “ Ehi mi raccomando, ti aspetto !! “
Per fare cio’ ti esorto a pensare ed intraprendere una Strategia per tempo, studiando il da farsi, e comunicarlo a tutti i Clienti.
Stabilire un piano di marketing e’ fondamentale, deve prevedere una buona Proposta per il Consumatore ed essere promossa tramite email, Social, ecc. nei tempi e nei modi dovuti.
Per parametrarsi a cio’ che la GDO da anni promuove con volantini , pubblicità’ tv e cartellonistica, in Cartoleria di solito, si offre un proprio Volantino con i prodotti più’ richiesti a prezzo scontato.
La ritengo da sempre un’ottima strategia, anche se con questo strumento, gli “opportunity seeker” non puoi fidelizzarli..
La promozione…definiamola:
La promozione, è un’attività di marketing finalizzata a influenzare il comportamento di acquisto del cliente attraverso l’offerta di vantaggi supplementari, in genere, di agevolazioni economiche.
Si tratta di un vero e proprio strumento, insieme e accanto agli altri, per la realizzazione della politica commerciale del punto vendita e, per questo, obbedisce a precise regole che ne decretano il successo o l’insuccesso.
Per definire però il significato di successo o di insuccesso di un’attività promozionale, è importante prima identificare gli obiettivi che si prefigge.
Si fa attività promozionale per:
- Differenziare il negozio dai concorrenti
- Rispondere all’aggressività dei concorrenti
- Fidelizzare la clientela
- Valorizzare prodotti/servizi specifici
- Comunicare il dinamismo commerciale dell’attività
- Enfatizzare circostanze/eventi particolari
La promozione funziona se è coerente con il posizionamento del negozio.
C’è un’immagine, un’identità, un mood con il quale il negozio si rapporta al suo mercato e anche la promozione, con il suo immancabile contenuto di convenienza, deve rimanere all’interno di questo stile.
La promozione funziona se comunica un criterio di eccezionalità.
Un’iniziativa promozionale che si protrae per troppo tempo o, addirittura, priva di scadenza tende a perdere il suo effetto: il cliente fiuta la normalità e non l’eccezionalità dell’operazione e questo depotenzia la sua voglia di approfittarne.
La promozione funziona se offre un contenuto di originalità.
Bisogna saper usare un proprio linguaggio, uno stile grafico adeguato e dei testi accattivanti che parlino dal punto di vista di chi riceve il messaggio. Ogni persona è colpita quotidianamente da centinaia di messaggi promozionali e pubblicitari: è sempre meno facile “bucare” l’attenzione del target e portarlo nel negozio.
La promozione non è una svendita.
La promozione è un’opportunità che il negozio riserva ai consumatori per provare, a condizioni speciali, la qualità dei propri prodotti/servizi. Questo approccio consente di difendere l’immagine professionale dell’Insegna da una possibile percezione che il prodotto sia in liquidazione e che quindi il prezzo, pagato precedentemente, sia stato eccessivo rispetto al suo valore effettivo. Insomma, l’offerta promozionale deve essere sufficientemente aggressiva da attrarre l’attenzione del target, ma non eccessivamente aggressiva da far perdere credibilità e sminuire l’apporto qualitativo e professionale del prodotto/servizio offerto.
la promozione funziona se favorisce un incremento di vendite aggiuntive e non se permette allo stesso numero di clienti di acquistare a prezzo scontato un prodotto che avrebbero comunque acquistato a prezzo pieno.Per vendite aggiuntive si intende l’incremento delle vendite dello stesso prodotto, ma, anche e soprattutto, l’incremento delle vendite di prodotti che il cliente non avrebbe acquistato e che la promozione gli consente di provare per la prima volta e magari poi di riacquistare in futuro.
È importante poi alla fine, effettuare un controllo economico accurato di quello che è successo, verificando se l’incremento delle vendite promozionali abbia effettivamente portato un incremento degli incassi e della marginalità.
È cosa diversa se l’obiettivo non è semplicemente il margine incrementale ma, per esempio, la riduzione di un eccesso di scorte di un certo prodotto.
L’utilità, in questo caso, va vista dalla duplice prospettiva del margine e dell’accelerazione della rotazione delle scorte.
Per ciò che riguarda la comunicazione della promozione al mercato, il primo discrimine sta nel target a cui ci si rivolge: clienti attivi o clienti potenziali.
Mezzi e contenuti vanno accuratamente scelti proprio a partire da questa importante distinzione, non dimenticando la progressiva importanza che vanno acquisendo il web e i social network.
Il negozio rimane comunque il primo e più importante veicolo del messaggio promozionale. .
Ultima considerazione: gli effetti di una promozione ben fatta e che funziona spesso non si esauriscono con il suo concludersi ma continuano ad agire nel tempo sulla percezione e sulla considerazione che il cliente ha del negozio, prima e del prodotto/servizio poi.
Oggi il cliente è consapevole e ha la memoria lunga: la proliferazione abnorme dell’offerta a sua disposizione lo spinge inconsapevolmente a individuare delle preziose, per lui, scorciatoie di fiducia e affidabilità per fare acquisti senza stress, dubbi e rischi percepiti.
… se sceglie il tuo negozio come scorciatoia, hai vinto!